Un ringraziamento speciale! :-) Castel San Pietro Terme 2012

Che emozione! :-)
E' stata davvero un'esperienza unica quella di arrivare al Convegno Nazionale sulla Didattica della Matematica di Castel San Pietro Terme e raccontare, assieme alla mia collega Martina, tutto ciò che in questi anni abbiamo portato avanti con passione ed interesse.


C'era davvero tanta gente davanti a noi, eravamo molto tese, anche perchè (anche se non era la prima volta che ci trovavamo a parlare in pubblico) era la nostra prima partecipazione a un convegno così importante e frequentato da colleghi di tutta Italia.
Come ogni anno, è stato davvero arricchente poter conoscere nuove esperienze, raccogliere materiale, riflettere insieme a tante persone sulle questioni relative alla nostra tanto amata disciplina.
Questa volta ci abbiamo messo anche del nostro, abbiamo voluto scambiare anche noi le nostre esperienze, per riceverne molte altre in cambio.
Noi avevamo molto da dire, molta passione, molto entusiasmo. Ma il tempo era pochissimo! :-)
E' stata dura far capire in un così breve spazio tutto ciò che abbiamo fatto e proposto ai nostri alunni in tutti questi anni.
Però speriamo che ai partecipanti sia arrivato qualcosa, qualche spunto, qualche idea, anche solo un pizzico della passione che mettiamo quando insegniamo matematica. :-)

Voglio ringraziare tutti i partecipanti che ci hanno regalato un caldissimo applauso. E ringrazio particolarmente anche il professor Gianfranco Arrigo che, alla conclusione del nostro discorso, ha commentato dicendo che è rimasto meravigliato dalle nostre proposte e che crede che i nostri allievi siano proprio fortunati. Un commento così non può che stringerci il cuore! Ce lo ricorderemo per tutta la vita! :-)
Un altro enorme grazie va a tutti i relatori che come noi hanno portato e condiviso le loro esperienze, agli organizzatori che hanno permesso tutto questo (Bruno D'Amore, Martha Fandino Pinilla, Silvia Sbaragli e il Gruppo di Ricerca di Bologna in primo luogo, che hanno scelto di credere in noi nonostante fossimo praticamente due sconosciute!!!) e a tutte le persone che ci hanno sostenuto dal primo pensiero di voler partecipare al convegno, fino all'ultimo minuto dopo l'applauso. Cristian e Anto prima di tutti! :-)

Ora, visto che alcuni tra coloro che erano presenti probabilmente passeranno a buttare un occhio su questo blog e visto che invece molti che non sono riusciti a venire a Castel San Pietro staranno morendo dalla curiosità di sapere quello che abbiamo raccontato, ho deciso di farvi un piccolo regalo, pubblicando brevemente qui una sintesi di ciò che abbiamo portato al convegno. :-)


Le attività che abbiamo velocemente illustrato a Castel San Pietro sono state da noi proposte gli scorsi anni a bambini di classe prima (scuola primaria) o a bambini di classi successive con disabilità o difficoltà specifiche in matematica.
Sono attività che principalmente vogliono arrivare a sviluppare nel bambino il senso del numero (obiettivo indispensabile da perseguire nella classe prima).
La costruzione del senso del numero parte sicuramente da un'abilità specifica che il bambino deve man mano acquisire: l'abilità del contare (che, come vi abbiamo illustrato durante la presentazione, sembra un'abilità banale, ma in realtà presuppone una serie di capacità distinte che il bambino non sempre ha interiorizzato a fondo all'ingresso della scuola primaria).
Per sviluppare queste capacità, abbimo voluto proporre ai nostri bambini attività di conteggio, calcolo spontaneo, raggruppamento, geometria, misura, ecc... che abbiamo voluto qui raggruppare in due categorie:
-   0, 1, 2... : (come l'inizio della "conta" dei numeri) ovvero le attività riferite al conteggio e all'aritmetica;
-   ...da 3 a infinito: (come il numero possibile di lati di un poligono) ovvero le attività riferite alla geometria e alla misura.

Riassumerò le attività in un elenco, dando alcuni riferimenti e link, ove presenti.

1- Contare e ordinare: per darvi un'idea di cosa si tratta, vi segnalo che qui avevo già riportato alcune mie riflessioni in merito.
2- Attività sul riconoscimento numerico e di quantità: erano il memory e la tombola (qui Martina ha dettagliatamente raccontato le attività).
3- Attività di avvio al calcolo: il gioco sulla linea dei numeri.
4. Il gioco dell'oca: anche qui il racconto di Martina.
5- Il gioco delle 5 matite: o gioco del nascondere, raccontato sia da me in un precedente post, che da Martina su Quaderno a quadretti.
6- Contare con la musica: attività che per ora ho raccontato solo a voce, ma che a breve metterò anche per iscritto; era quella relativa al ritmo del nostro nome, al raggruppamento, al conteggio e all'armonizzazione di tutti i nomi dei bambini.
7- Contare (e cantare) Fra Martino: anche di questa non esiste ancora traccia scritta; era quella relativa all'ascolto della canzone di Fra Martino e alle strategie individuate dai bambini per conteggiare i suoni presenti all'interno di essa.
8- Contare in geometria: erano le attività riferite alla classificazione dei poligoni in base al numero di lati e al conteggio degli assi di simmetria utilizzando uno o più specchi. Anche qui non abbiamo ancora degli articoli precisi, ma possiamo prendere come spunto i miei post "Riflessioni geometriche..." e "Riflessioni geometriche (2^ parte)".
9- Contare per misurare: ovvero misurare lunghezze rettilinee o linee spezzate attreverso materiali di uso comune per riflettere sulle unità di misura.
10- Fare stime: attività che riteniamo fondamentale proporre, per permettere ai bambini di acquisire il senso della quantità, per dare un'idea più concreta del numero e per avviarli alla capacità di approssimazione. Prima di far contare degli oggetti, noi chiediamo ai bambini di fare una stima di quanti possano essere. Poichè l'attività all'inizio (o nel caso gli oggetti siano molti) è abbastanza complessa, diamo anche ai bambini la possibilità di effettuare più stime: per esempio, facciamo contare una parte degli oggetti e poi domandiamo di nuovo una stima del totale, in modo da permettere loro di avvicinarsi sempre di più al risultato corretto. Questo anche e soprattutto oltre i 20 elementi! In classe prima si parla di lavorare con i bambini all'interno di quantità entro il 20. Noi riteniamo che, nonostante questo sia fondamentale, i bambini debbano però iniziare a interiorizzare anche la struttura del contare anche oltre la quantità 20. Un'esperienza che parte proprio dalla stima per arrivare al conteggio è quella dei percorsi in giardino, che Martina racconta su qaq.
11- Il problema dei pittori macchiaioli: anche questo raccontato su qaq.
12- I tappi sono 43: attività per introdurre il concetto di raggruppamento per 10 e trovare, a partire da una quantità prestabilita, un modo per rendere evidente il numero da registrare.
13- Contiamo i fagioli: attività che parte da una stima, per arrivare al conteggio (prima faticoso) e poi al raggruppamento (che aiuta a contare e a registrare la quantità sottoforma di numero); attività che potete trovare ben spiegata anche qui.

Questo più o meno è quanto...e potete ben credere che sia stato difficile rendere l'idea dell'intero percorso in soli 20 minuti! :-)
Se avete domande, dubbi o richieste non esitate a contattarci e a chiedere.

Ancora grazie per la vostra attenzione e l'entusiasmo che ci avete trasmesso! :-)

Commenti

  1. Ciao, sono Tiziana Manca. Anch'io ero presente al Convegno ed ho trovato davvero interessante il vostro intervento. Vorrei avere il tuo indirizzo mail (che distrattamente non ho appuntato quel giorno) per poterti contattare. Grazie!

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