Giocare con il calendario!


La scorsa settimana, al rientro delle vacanze natalizie, in classe seconda, ci siamo augurati buon anno lavorando sul calendario, con alcune attività a cavallo tra storia e matematica. 

Poiché avevamo ricevuto in dono il Matecalendario, abbiamo prima di tutto esplorato il calendario (a questo link se ne possono trovare diversi tipi da stampare) e provato a leggerlo ed utilizzarlo per fare alcune considerazioni e per risolvere alcuni problemi che ci riguardavano. 





Innanzitutto abbiamo imparato ad orientarci sul calendario, individuando giorni, settimane e mesi. 

Abbiamo usato un semplice calendario da attaccare sul quaderno e abbiamo svolto, prima oralmente e poi per iscritto, moltissimi indovinelli e richieste che ci aiutassero a capire come leggerlo, come ricavare informazioni utili, precise e dettagliate e come ritrovare alcune date nel tempo. 





Abbiamo inoltre...contato! 
...i giorni (qualcuno si ricordava del numero dei giorni in un anno, ma abbiamo verificato anche facendo oralmente la somma di tutti i giorni di tutti i mesi, ripassando le strategie per il calcolo mentale veloce)
...le settimane (abbiamo contato sul calendario le settimane scrivendo un numero progressivo accanto ad ogni settimana...facendo attenzione alle settimane che si completavano a cavallo tra un mese e un altro! 
È stato interessante arrivare al numero corretto: 52 settimane complete! 
Inoltre il 2018 è un anno particolarmente “comodo”, perché parte proprio di lunedì!!!)
...i mesi (molto più facilmente!). 
Abbiamo anche svolto alcune considerazioni rispetto alla durata dei diversi mesi) e le stagioni. 



Abbiamo fatto un elenco degli elementi contati nell’anno e abbiamo svolto semplici equazioni per ragionare sulle quantità di tempo. 

Poi abbiamo usato alcuni interessanti strumenti che durante l’anno ci accompagneranno e ci aiuteranno ad orientarci nel tempo. 

Ve li elenco brevemente:

- Il calendario a strappo: ho acquistato un piccolo calendario giornaliero a fogli grazie al quale ogni giorno è possibile strappare la pagina relativa alla data appena passata. Ho anche preso un grosso barattolo di plastica trasparente. Ogni giorno i bambini devono strappare la pagina del giorno precedente, accartocciarla e buttarla dentro al barattolo, richiudendo il tappo. Abbiamo “recuperato” i giorni di vacanza strappando fino alla data del giorno in cui ci trovavamo e, alla fine del lavoro, ci siamo chiesti: “Quando si riempirà completamente il barattolo???”. I bambini hanno provato a dare le loro stime: qualcuno ha detto alla fine dell’anno, altri hanno detto alla fine del mese, altri ancora a giugno... Questo strumento ci servirà soprattutto per migliorare le abilità di stima e correggere man mano le previsioni, in modo che siano sempre il più possibile attendibili e maggiormente vicine alla realtà. Ho preso spunto per questa attività da una proposta del progetto PerContare di Asphi.












- Il fluido del tempo passato e futuro: ho preparato due bottiglie da 2 litri: una per il tempo passato e una per il tempo futuro. Ho riempito quella del tempo futuro di acqua e ho preparato 31 bicchierini da caffè, scrivendo sopra a ciascuno un numero progressivo. Nella bottiglia è possibile contenere la stessa quantità di liquido che può stare in circa 30 bicchierini: quindi la bottiglia rappresenta il tempo di un mese esatto. Ogni giorno i bambini, muniti di imbuto, devono travasare il fluido (acqua) dalla bottiglia del tempo futuro (ovvero ciò che manca ancora per arrivare alla fine del mese) alla bottiglia del tempo passato (cioè quella del tempo del mese che è già passato). Grazie a questo strumento i bambini possono visualizzare immediatamente a quale “punto” del mese si trovano, confrontando le due quantità di liquido ed esprimendo semplici misurazioni. Questa attività, ci tornerà utile tra qualche settimana, quando svolgeremo alcune esperienze relative al concetto di moltiplicazione (una di queste è simile, ma un po’ più elaborata) e anche più avanti, quando parleremo di capacità.








- Colora la settimana: ho appeso al muro un “calendario settimanale” in cui sono riportati tutti i giorni dell’anno suddivisi in righe-settimane con accanto i numeri progressivi. I bambini ogni settimana colorano la riga della settimana in cui si trovano, in modo da evidenziarla e renderla visibile. Così possono orientarsi nello scorrere del tempo e fare considerazioni relativamente alle settimane o ai giorni passati o che verranno.



- Colora il mese: attività simile alla precedente, ma usando un calendario annuale e “tradizionale” e colorando solo il mese in cui ci si trova.

- Colora l’anno: anche questa attività simile alle precedenti. Abbiamo applicato al muro una lunga striscia con tanti anni passati e futuri e abbiamo colorato fino all’anno 2018. Sotto ad ogni anno sono presenti 12 spazi, uno per mese. Per quanto riguarda il 2018 abbiamo colorato solo la prima casellina, quella di gennaio. Questa attività è stata svolta in seguito anche sul quaderno, relativamente al “tempo personale” di ciascuno dei bambini: ogni bambino aveva una striscia e ha colorato i suoi anni e i mesi (colorando solo dal mese esatto in cui sono nati al mese di gennaio 2018). Dopo aver colorato la striscia ciascuno ha svolto il conteggio del numero dei suoi anni (semplice) e dei suoi mesi (abbiamo svolto insieme il calcolo “comune” ripassando le strategie di calcolo, e poi ciascuno ha aggiunto i “suoi mesi”, in modo da ottenere il calcolo corretto, al “saldo” di gennaio).




- Vari calendari per indicare la data e i giorni della settimana, che i bambini già usavano anche dalla fine dell’anno scorso, sia in italiano che in inglese. In particolare, il calendario “ieri, oggi, domani”, il calendario a cubetti di legno e il calendario modulare di cartoncino preso a Tiger, simpatico e tutto in inglese. I bambini d’ora in avanti giornalmente avranno il compito di aggiornare questi strumenti di misura del tempo, attraverso incarichi che assumeranno. 


- Il calendario dodecaedro (ho postato il tutorial qualche giorno fa! Bellissimo!) che ogni bambino ha ritagliato, incollato su cartoncino, ritagliato nuovamente, colorato o decorato, piegato ed assemblato (nell’assemblaggio li ho aiutati mettendo anche qualche pezzo di nastro adesivo perché è stato un po’ difficile tener ferme le linguette con la colla stick!). Hanno realizzato quasi tutto da soli o in lavoro cooperativo con i compagni...sono stati bravissimi! Attraverso questo strumento abbiamo ragionato su questa particolare figura solida e la abbiamo analizzata dal punto di vista geometrico.






Dopo aver presentato gli strumenti e dopo averli sperimentati, abbiamo rielaborato brevemente le scoperte sul quaderno, mettendo delle immagini di ciascuno strumento per rendere più chiaro il lavoro.



Insomma...il calendario non ha più segreti ora per noi!!! 
I prossimi giorni penso di verificare le abilità acquisite con alcune richieste orali o scritte simili a quelle che abbiamo svolto in questi giorni nell’attività degli “indovinelli”. 

Molto soddisfatta del lavoro! E pensare che ad ispirarmi è stato un piccolo idem delle prove Invalsi di seconda di qualche anno fa! 





Un'attività-bonus in più da sperimentare? Eccola!

Se parliamo di calendario, non può certo mancare tra le proposte la sfida di gennaio del Matecalendario 2023, che chiede di realizzare un calendario a due dadi!


Si tratta di provare a riflettere con i bambini prima di tutto su come si possa costruire un dado: come si può fare a creare uno sviluppo? C'è solo un modo? E poi, una volta costruiti due dadi, si deve capire bene quali numeri mettere sulle facce di ciascun dado in modo da poter creare tutti i numeri da 01 a 31!
Una bella sfida di logica, ragionamento, utilizzo e scomposizione numerica e geometria!
La trovate raccontata nel dettaglio sulla Guida Didattica Dodici 23, con tutte le indicazioni per adattarla alle classi dalla prima alla quinta. E trovate la proposta con la consegna sul mese di gennaio del Matecalendario 2023.
Se preferite, è possibile acquistare la Guida Didattica Dodici 23 e il Matecalendario 2023 anche con Carta del Docente a questo link.



Commenti

  1. ... Ogni volta che leggo un suo post, la spiegazione di una sua attività... Mi innamoro... Delle sue idee, sue capacità... È generosità Grazie... Grazie grazie... Mi aiuta ad essere un insegnante migliore.
    Luciana.

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